Una frase di Gianluca Ginoble de Il Volo ha scatenato l’ironia del web: Chi ascolta noi non ascolta i Led Zeppelin è la frase incriminata.
Se mi toccano i Led Zeppelin, il volo glielo faccio fare dalla finestra: è solo uno dei tantissimi tweet che hanno fatto seguito alle parole de Il Volo nel corso di un’intervista radio. La rete, si sa, quando vuole sa essere spietata, ma in questo caso alla base delle dichiarazioni di Gianluca Ginoble a Radio Club 91 c’è una grandissima verità. Il pubblico che ama i Led Zeppelin non ascolta la musica proposta da Il Volo. Chi è abituato ai Led Zeppelin non può ascoltarci, è la frase incriminata: fan della band scatenati non tanto per il contenuto di una affermazione tutto sommato giusta quanto per il fatto che i giovani abbiano solo avuto il coraggio di nominare i Led Zeppelin.
Toni aspri e polemica evitabile
Una polemica social che forse è un tantino esagerata, visti i toni e i contenuti di riferimento. In fondo nemmeno i tre ragazzi de Il Volo avrebbero immaginato di sollevare un tale polverone: invece chi ascolta abitualmente il gruppo di Robert Plant si è sentito in dovere di dire la sua, come ormai capita sui social con qualunque argomento, dalla politica, al calcio, alla musica.
Chi è abituato ai Led Zeppelin non può ascoltarci ecco perché non ci riuscivo, grazie per l’illuminazione!, è un altro dei tweet meno aggressivi nei confronti di Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble.
Il Volo contro la Ricciarelli: Non facciamo lirica
Se la loro intervista radiofonica ha fatto scuotere non poco i fan dei Led Zeppelin, non sono mancate le polemiche e le frecciatine proprio de Il Volo nei confronti di chi (il messaggio sembra diretto a Katia Ricciarelli) ha bollato la loro come musica Lirica.
Non è lirica, ha detto Ginoble, e non ci sono ragazzi di 20 anni che cantano questo genere musicale, siamo unici.